Nella psicologia lo studio dell’attività onirica è iniziato a metà del 1900. Infatti se le altre attività mentali, quali l’intelligenza e la memoria erano già oggetto di studio della psicologia, si è dovuto attendere lo studio delle attività del sonno (come la fase REM) prima che il sogno iniziasse ad acquistare importanza tra gli psicologi.

Tra gli studiosi che danno una rilevanza psicologica ai sogni, esistono due filoni di pensiero.

Nel primo caso, si pensa che i sogni possano essere decodificati attraverso delle interpretazioni simboliche universali, non considerando le caratteristiche e il parere del sognatore. Quindi se si sogna un determinato oggetto o una determinata azione, questo verrà interpretato in un certo modo, a prescindere dal sognatore, perché quella cosa significa proprio questa interpretazione. Per esempio Freud (1914) nel caso clinico dell’"Uomo dei lupi” sostiene che i lupi bianchi sognati dal suo paziente rappresentino i genitori in biancheria intima, benché il sognatore non si riconoscesse affatto in questa lettura.

Nel secondo caso, invece, il sogno acquista significato nel momento in cui si prende in considerazione il sognatore, con le sue caratteristiche, i suoi nodi irrisolti, le sue risorse e la sua storia personale e familiare.

Nella Psicoterapia Sistemica si segue questo filone di pensiero, cercando di leggere i sogni proprio insieme alla persona che ce li racconta. Che cosa può rappresentare per lui quel determinato oggetto? Quale relazione vi è con la persona che ha sognato? Nel sogno quella persona sognata è forse una parte di noi che ci vuole comunicare qualcosa?

Inoltre il sogno viene letto con il sognatore, in tutte le sue dimensioni, passato, presente e futuro. Se è pur vero che io sto sognando quella cosa che ha a che vedere con il mio passato, con una decisione che devo prendere, con una difficoltà che mi ritrovo davanti, è altrettanto vero che nel sogno posso trovare una risposta che ha a che vedere con una possibile strada che io posso trovare nel futuro. Quindi il sogno mi può comunicare qualcosa del mio futuro proprio in questo senso; nel sogno posso trovare una risposta che sto cercando, anche se criptata con il linguaggio della mia parte più profonda che, stando dalla mia parte, mi dà una mano a ritrovare le mie risorse.

 

Per interpretare i sogni, il terapeuta aiuta il sognatore attraverso l’uso della metafora e del simbolo.

Per esempio possiamo pensare ad Alice, che si ritrova a sognare (o forse non era un sogno?) di essere nel Paese delle Meraviglie, proprio come aveva sperato che fosse da sveglia “Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com'è, perché tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è non sarebbe e ciò che non è sarebbe!”. E lì incontra una serie di personaggi particolari, dal Bianconiglio che è sempre in ritardo (ci ricorda qualcosa? Noi che corriamo sempre contro il tempo, per fare tutto e soddisfare tutti), al permaloso Brucaliffo (e anche abbastanza iroso), ai vanitosifiori, fino ad arrivare alla Regina di cuori (la sua parte oscura, che forse Alice, proprio come noi, magari rifiuta), passando per il Cappellaio Matto (si spera che ognuno di noi abbia una parte folle!) e al misterioso Stregatto. E proprio mentre il sogno di Alice si sta trasformando in un incubo perché non riesce più a trovare la strada per tornare dalla sorella e dal suo gatto, e soprattutto perché la Regina di Cuori vuole tagliarle la testa (!), ecco che lei chiede aiuto allo Stregatto, che di aiuto tanto non è (Alice: Volevo soltanto chiederle che strada devo prendere! Stregatto: Be', tutto dipende da dove vuoi andare! Alice: Oh, veramente importa poco purché io riesca...Stregatto: Be', allora importa poco che strada prendi! ).

Ecco che ognuno di noi potrebbe provare (magari con l’aiuto del terapeuta) ad entrare in contatto con il proprio Stregatto interiore, cercando di fare amicizia con tutte le parti di noi (anche quelle che non ci piacciono) e provare a domandargli che strada prendere per uscire da una determinata situazione.

Esistono varie tecniche per approcciarci al modo dei sogni, tra cui il Sogno da Svegli Guidato o altre tecniche affrontabili in terapia.

Intanto….buona amicizia con la vostra parte più profonda….che aspetto ha il vostro Stregatto?

 

Dott.ssa Valentina Bolla, Psicologa Psicoterapeuta

I nostri sogni...esploriamoli

Studio di psicologia ALISE'

Non puoi essere te stesso, se non sai prima chi sei" Neruda