Studio di psicologia ALISE'

Non puoi essere te stesso, se non sai prima chi sei" Neruda   

Studio di Psicologia Alisè - Disturbi Alimentari

I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono una patologia che si è largamente diffusa negli ultimi decenni. Ne soffre soprattutto il sesso femminile, anche se sta crescendo anche il numero degli uomini. In particolare, si evidenzia come sia soprattutto l'adolescente a soffrire di tale disturbo

Infatti in adolescenza il cibo acquista un valore particolare e diventa una forma di comunicazione, che segnala un ostacolo nel normale processo evolutivo di crescita; con il disturbo alimentare si evita l'elaborazione emotiva di ciò che è troppo doloroso da poter elaborare. I disturbi alimentari sono quindi una patologia, non una scelta di vita o un capriccio. Infatti, tale patologia nasce e genera molta sofferenza ed è causata da un profondo disagio psicologico. La paura di crescere, il timore per il futuro, una preoccupazione per il peso e la forma corporea e una bassa autostima possono essere alcune delle cause scatenanti l'esordio della patologia.

Proprio come rappresentato dal quadro di Magritte a fianco, ci si sente sospesi, fermi, con un grande senso di vuoto.

Per questa ragione, è molto importante chiedere un aiuto professionale quando si osservano dei sintomi o delle sofferenze psicologiche.


Anoressia e bulimia sono le due principali forme di disturbo alimentare, o più precisamente, manifestazioni diverse dello stesso disturbo; spesso, infatti, anoressia e bulimia tendono ad alternarsi nella stessa persona. Attraverso il corpo, viene espresso il proprio disagio.

Il termine anoressia significa "mancanza di appetito", anche se, in realtà, si tratta piuttosto di un rifiuto e una negazione della fame, causata dalla paura di dar forma a se stesse. L'esordio è spesso tra i 14 e i 18 anni; gli elementi centrali scatenanti la patologia sono l'immagine del proprio corpo che cambia e la costruzione della propria identità: crescere sembra pericoloso e il cibo un nemico da combattere.

La bulimia è la tendenza ad abbuffarsi con quantità smisurate di cibo,  si tratta di una fame insaziabile che di solito viene soddisfatta in solitudine e velocemente; il cibo non si gusta, ma si divora, ci si riempie. Talvolta, a seguito di queste abbuffate, può seguire un senso di colpa al quale si tenta di porre rimedio inducendosi il vomito.

Il trattamento dei disturbi alimentari spesso richiede sia un trattamento psichiatrico, sia psicoterapeutico, nonché consulenze con la figura professionale del dietologo. La Psicoterapia ad orientamento Sistemico - Relazionale prevede sia un trattamento individuale, sia familiare.

Lo Studio di Psicologia Alisè offre un servizio di consulenza psicologica e psicoterapia alle persone  che soffrono di un Disturbo del Comportamento Alimentare utilizzando un orientamento Sistemico Rilazionale. Si offre una psicoterapia individuale e familiare, valutando un eventuale affiancamento psichiatrico.


BIBLIOGRAFIA:

ANDOLFI M. , MASCELLANI A. (2010) Storie di adolescenza, Raffaello Cortina, Milano
MAIOLO G. (2002) Adolescenze spinose, Erickson, Trento

Il castello dei Pirenei di Magritte